martedì 26 maggio 2009

Prendendo spunto da un libro, ed ora è uscito anche un successivo, di Nick Hornby in cui il popolare scrittore inglese descrive meticolosamente acquisti e letture di mese in mese, sospettando che anche l'amatissimo autore di Febbre a 90 e Alta fedeltà, viva di Anobii, ho voluto un po' descrivere quelle che sono state le mie tappe fondamentale da lettore. Una vita da lettore che è incominciata nel lontano 2001 quando...

Preincipit: alle medie, il mio primo libro in assoluto è stato IL GIOVANE HOLDEN. INCIPIT: tutto ha inizio...c'era una volta... 2001, data fatidica. Prima di quella data ero un caprone (ma diciamocelo, la lettura non mi salva, caprone lo sono lo stesso, e sempre rimarrò). Vorrei luci basse e musica soffusa, per celebrare questo momento che mi ha ufficalmente fatto entrare nel club dei lettori accaniti. Se vi dico Frodo Bagging e Samwise Gamgee o ancora Gandalf il grigio, Bilbo Bagging, Saruman, Sauron cosa vi fa venire in mente? Ebbene si, IL SIGNORE DEGLI ANELLI. Mi ha aperto prepotentemente ma allo stesso tempo con dolcezza la porta del paradiso di uno delle mie passioni piu' grandi insieme al cinema e al calcio, la lettura. Per me, e ora che ci penso rabbrividisco ma credo che ognuno abbia nel proprio destino il momento che prima o poi arriverà per renderlo migliore, sono stati 19 anni (1982-2001) in cui l'unica cosa che leggevo era la Gazzetta dello Sport. Tolkien mi ha regalato la lettura. Mi ha illuminato, mi ha seccato, mi ha stesso, mi ha aperto un nuovo mondo, mi ha fatto innamorare follemente e ancora ora sono innamorato follemente della lettura, anzi è addirittura è un crescendo sempre piu' incredibile.
Tappa intermedia: la Hornbyzzazione di Matteo: Il piacere di leggere, di divorare il libro, di mettere da parte compiti e libri da leggere per italiano, per tuffarsi unicamente sul libro di Nick Horby. Da qui sono diventato tifoso dell'Arsenal, da qui ho iniziato ad ascoltare un certo tipo di musica, da qui è iniziata la mia mania della classifica TOP FIVE di qualsiasi cosa, anche dei rumori che sento; da qui ho iniziato a leggere per divertirmi. Nick Hornby offre divertimento e spensieratezza, sentimenti buoni e racconta il mondo di noi giovani.Tappa quantomai fondamentale per la mia crescita da lettore.
Seconda tappa: sono diventato residente certificato del mondo della lettura! convizione di essere diventato un cittadino del mondo della lettura: FAME di Knut Hamsun, mi ha fatto debuttare nelle letture di una certa profondità morale, che trasmette emozioni e sensazioni molto forti. Un romanzo che mi ha sciolto, steso al tappeto, fatto muovere interiormente una sequenza di emozioni incontrollabili.Da li è nato un legame molto intimo con il leggere. Che ha poi subito inaugurato la tappa intermedia con la terza: LA CASA DEL SONNO di Jonathan Coe: un libro cosi' inquietante ma anche tenero da farmi venire i brividi nel momento in cui dovevo addormentarmi.
Terza tappa: Tappa della Lettura Matura ai limiti della morbosità
Cecità - Saramago --> è inutile, questa è una lettura che mi ha segnato. SOno sempre stato molto amante di quelle situazione off-limits nella realtà che ti vengono presentate in tutta la loro drammaticità e irreversibilità, riflettendo metaforicamente o per via piu' diretta, le problematiche della società nella quale viviamo. Saramago con questo libro mi ha aperto una visione del mondo molto piu' realista, molto meno da sogni ad occhi aperti, molto piu' inquietante, facendomi costruire dei bei dubbi su cio' che saremmo se succedesse che...Coi se e coi ma ne son piene le fosse, ma a volte si ha bisogno di ragionare anche coi se e coi ma, altrochè...
Quinta tappa: la scoperta di un nuovo mondo...altro che l'america Colombiana...
Joe Lansdale: di lui potrei dire tutto e di piu' che non direi mai abbastanza. E' il sottofondo musicale della mia vita di oggi. L'attualità, il recente passato, e spero il futuro. Uno scrittore che mi ha acchiappato, mi ha demolito, mi ha reso un carnivoro della lettura. Ora, nell'ancora piu' attuale OGGI, ho scoperto la letteratura americana, postmoderna e minimalista, con a capo Francis Scott Fitzgerald e poi Richard Yates, Bernard Malamud, John Barth, Raymond Carver e anche la passione travolgente e folgorante, improvvisa, dei racconti, totalmente diversi dal formato romanzo ma altrettanto emozionanti e coinvolgenti. Quali scoperte mi aspetteranno ancora? Quali scrittori conoscero', magari dopo averli solamente sfiorati o snobbati anni dietro, e mi entreranno nel cuore e non potro' fare a meno di leggere qualcosa di loro?

La lettura è un percorso che viene da sè, ogni giorno si scopre, si conosce, ci si immerge in nuovi mondi dove si vivono esperienze che lasceranno tracce indelebili nella propria esistenza di lettore.

Al prossimo aggiornamento, allora...

2 commenti:

Martina S. ha detto...

Matteo, io che leggo da un po' di anni più di te provo invidia nei tuoi confronti per tutti i libri e gli autori che puoi ancora scoprire.

Matteo ha detto...

Ma ciaooooo!!!Troppo carina a venirmi a trovare!!!Mi sa che sei la prima ehehehe. E che meraviglia di avatar che hai...il tuo Trentino eh? Splendido.
Eh, devo ancora scoprirne parecchi. E' proprio vero che "Non basta una vita per leggere tutto". Anzi, in realtà non ne basterebbero neanche 3-4-5