I libri di McCarthy non sono lunghissimi, ma intensi come pochi, ambientazione straordinaria e personaggi indimenticabili. Anche questo altro suo libro non manca all'appello delle peculiarità tipicamente McCarthyane, da leggere tutto d'un fiato.
Primo: piccola casa editrice che merita visibilità, Secondo: artisticità della parola e del disegno, un mix che è un vero gioiello, Terzo: Christian Mascheroni, un ragazzo che ci sa proprio fare. Un libricino vivo, intenso, romantico, anche malinconico. Me lo porterei ovunque in giro, per ricordarmi, camminando, che per strada potrebbe accadere di tutto, compresi incontri casuali che potrebbero farti cambiare idea su molte cose...
Doppio racconto, decisamente intensi, qualche tratto onirico, filosofico ma senza scadere in complesse figure di pensiero e un linguaggio troppo articolato. Due tristi esistenze che sembrano, a distanza di tempo e luogo, incrociarsi. Provocando in chi legge tante emozioni. Sono minuti, ore di letture veramente intense, toccanti come poche.
Il suo ultimo libro uscito. Uno dei 60 e rotti che ha tenuto in uno scatolone per scarpe nel suo appartamento a Bruxelles, facendo ammattire tutti noi suoi fans in trepidante attesa di piu' suoi titoli, rispetto all'unico libro in uscita all'anno? Anche qui, tutti gli ingredienti Athombiani vengono miscelati con la consueta maestria e forza. Un tema attuale piuttosto inquietante, fa da sfondo (e ne è effetto-causa) alla consueta ragnatela sociale fatta di sentimenti e rapporti complessi. Personaggi, come al solito, di grande forza e presenza espressiva. Si vede che Amelie vuole bene alle sue creature.
Un libro fantastico, che non puo' mancare nelle librerie di coloro i quali il libro ha un significato che va oltre tutto l'immaginabile. E' un inno al libro, alle emozioni che trasmette, ai momenti indimenticabili che sa regalare, da un senso a tutto. Una storia bellissima, una dichiarazione d'amore alla lettura. Sono stato completamente rapito.