Anobii, il tarlo della lettura in libreria

mercoledì 25 novembre 2009

Anobii è diventato un vero e proprio fenomeno di massa che coinvolge milioni di lettori da ogni angolo del pianeta unendo sotto una stessa bandiera tantissimi colori diversi, che unisce passione per la lettura e tutti i meccanismi del social network tipico, ovvero tanta comunicazione tra utenti e parecchie occasioni per condividere interessi, pensieri, idee.

Poteva mancare un libro a riguardo? Certo che no. Tutti gli anobiiani lo aspettavano. Perchè leggere di qualcosa che appassiona e di cui ci si sente profondamente parte, è bello e coinvolgente. Il libro, edito da Rizzoli, costa 18 euro, con il ricavo che andrà in beneficienza a Emergency. Un motivo in piu' per acquistarlo.

Questa bella iniziativa racchiude le 5 recensioni piu' votate dei 100 libri piu' popolari. La particolarità, per l'appunto, è che le recensioni non saranno a firma di prestigiosi giornalisti e critici letterari ma dei competentissimi lettori anobiiani. E che lo dico a fare, che senso avrebbe altrimenti.

Tra i libri presenti si andrà da Larsson a Pirandello, da Nabokov a Barbery, Palahniuk, Kundera, Paletti, Pennac, Calvino, Rowling, Saviano, Messe, Eco, Brown, Benni, Hosseini, Ammaniti, Hemingway, Tolkien, Meyer, Coelho: classici senza tempo e bestseller sono qui raccolti in una una vera e propria playlist, da leggere con curiosità e in pieno relax, magari ci scappa pure un suggerimento stuzzicante di lettura.

Il sottoscritto non ha la propria recensione da mostrare orgoglioso in questa lettura. Pazienza. Anche se un po' mi brucia.

La copertina è comunque molto bella. Complimenti a Rizzoli.



3 commenti:

gio ha detto...

l'iniziativa è carina, i proventi vanno in beneficenza.. ma.. ma non sento la necessità di comprarlo. alla fine se voglio leggermi delle recensioni mi apro la mia bella pagina di anobii e me le vado a cercare per conto mio :p

Matteo ha detto...

D'accordissimo con te.
E in piu' non mi è proprio piaciuto come hanno selezionato titoli e recensioni.

Matteo ha detto...

Ho letto due domande, giustissime, di alcuni utenti su questo libro.
a) perchè dovrei spendere soldi per leggere recensioni, peraltro scelte e selezionati con metodi discutibilissimi quando posso leggerle gratuitamente ogni giorno e in ogni momento?
b) questo libro d'ora in poi modificherà il modo in cui gli utenti butteranno giu' e scriveranno le loro recensioni? Secondo me potrebbe esserci il rischio che intacchino la genuinità, la freschezza, l'unicità di anobii che lo ha da sempre contraddistinto. E questo sinceramente mi dispiacerebbe molto. Speriamo che non avvenga.