COMMEDIA nera ispirata a Shakespeare, Fool, il nuovo libro di Christopher Moore, scrittore diventato ormai un classico della letteratura americana, rivisita la celebre storia di King Lear, in chiave divertente e grottesca, con assassini, stregoni, bravate e tradimenti. Moore guarda e interpreta gli avvenimenti con gli occhi di Taschino, il matto di corte e il risultato affascina e conquista. Il libro, scritto con un linguaggio fresco e dissacrante, è andato a ruba tra i suoi fan americani ed è stato consacrato besteller dal New York Times. Affermazione meritata perché Fool s'impone come un fantastico compendio dell'intero percorso di Moore scrittore e di tutti i suoi precedenti successi (in Italia Elliot ha pubblicato in passato Un lavoro sporco, Il Vangelo secondo Biff e Suck!). Moore vive a san Francisco e, prima di diventare autore di romanzi, è stato commesso di supermercato, portiere di notte, cameriere, aiuto fotografo, assicuratore, piastrellista, vicecuoco e molto altro ancora. I suoi libri, sono tradotti in mezzo mondo e si sono quasi sempre piazzati tra i primi posti nelle classifiche. A riprova che il talento, quando c'è, seppure nato nei terreni più improbabili, riesce a emergere per la gioia dei lettori. Fool è quasi una favola, paradossale e senza tempo. La racconti in quindici righe. "Fool è la storia del King Lear di Shakespeare, narrata dal punto di vista del fool, il Matto, ovvero di Taschino. King Lear è anziano e decide di dividere il suo regno fra le sue tre figlie, in base a quanto esse dicono di amarlo. Le sue figlie più grandi, Goneril e Regan, gli mentono, dicendo che il loro amore per lui è più grande di ogni cosa, ma la sua figlia più giovane, Cordelia, gli risponde che lei lo ama solo nel modo in cui è giusto che una figlia ami un padre. Ma, per questo, lui la bandisce e con lei il suo migliore amico, il Conte del Kent, che la difende. Il resto della storia racconta di come Lear arrivi a pentirsi della sua decisione e di come le sue figlie tramino per impadronirsi dell'intero regno. Nella mia rilettura, il Matto, Taschino, il personaggio meno influente a corte, manovra tutta l'azione di nascosto, manipolando le sorelle e i loro mariti, e ottenendo alla fine una sorta di giustizia, assistito da un fantasma e dal suo apprendista assistente matto, il gigante Drool".
Prima di scrivere, lei ha fatto molti mestieri e di tutt'altro tipo. Come è arrivato a scalare le classifiche? "Ci sono voluti molti anni prima che io diventassi uno scrittore da classifica. Ho iniziato tardi pubblicando il mio primo libro a 33 anni, ma da allora ho sempre provato a fare ogni volta qualcosa di un po' diverso. Sono riuscito a rendere rendevo ogni libro divertente e mi sono occupato di argomenti che sfidano i canoni della commedia, come ad esempio la vita di Gesù o la tragedia più cupa di Shakespeare". Come sceglie la trama dei suoi romanzi, ne ha già uno nuovo in cantiere? "Solitamente scelgo trame che trattino argomenti che mi incuriosiscono e di cui voglio sapere di più. Con Fool si trattava di Shakesperare e della società medievale. Proprio ora sto lavorando a un libro ambientato a Parigi alla fine del XIX secolo, incentrato sui pittori, e ho imparato tutto sull'arte e la pittura. Spero di scrivere un libro ambientato a Venezia nei prossimi anni, così potrò passare del tempo lì, ma per adesso siamo ancora allo stato embrionale".
Prima di scrivere, lei ha fatto molti mestieri e di tutt'altro tipo. Come è arrivato a scalare le classifiche? "Ci sono voluti molti anni prima che io diventassi uno scrittore da classifica. Ho iniziato tardi pubblicando il mio primo libro a 33 anni, ma da allora ho sempre provato a fare ogni volta qualcosa di un po' diverso. Sono riuscito a rendere rendevo ogni libro divertente e mi sono occupato di argomenti che sfidano i canoni della commedia, come ad esempio la vita di Gesù o la tragedia più cupa di Shakespeare". Come sceglie la trama dei suoi romanzi, ne ha già uno nuovo in cantiere? "Solitamente scelgo trame che trattino argomenti che mi incuriosiscono e di cui voglio sapere di più. Con Fool si trattava di Shakesperare e della società medievale. Proprio ora sto lavorando a un libro ambientato a Parigi alla fine del XIX secolo, incentrato sui pittori, e ho imparato tutto sull'arte e la pittura. Spero di scrivere un libro ambientato a Venezia nei prossimi anni, così potrò passare del tempo lì, ma per adesso siamo ancora allo stato embrionale".
Christopher Moore
Fool
Traduzione di Chiara Brovelli
Pag 337, euro 18,50
FONTE: http://www.repubblica.it/
AUTORE DELL'ARTICOLO e DELL'INTERVISTA: Silvana Mazzocchi
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