Leggere è un miracolo

lunedì 24 maggio 2010

Ci sono alcuni scrittori che secondo me, non sono semplici scrittori, sono il senso della vita, il succo di ogni cosa, l'essenza dell'esistenza. Ci sono scrittori che vorresti chiamare Papà, Fratello, Sorella, da quanto ti sono entrati nelle vene, come se li conoscessi dai tempi dei tempi, che hanno saputo aprirti il cuore, toccare il nervo scoperto, facendoti male, molto male, ma mettendotelo a posto. Quando si legge capita di instaurare con i propri scrittori preferiti un legame che ha tutto per essere definito un'amore carnale ma anche un'intreccio di anime. La loro scrittura, ogni singola parola, ti entra dentro facendoti male, facendoti ridere, facendoti riflettere, cambiando anche solo per pochi istanti i tuoi pensieri, la tua giornata, anche la tua vita. E' questo il grande potere della lettura, conoscere mondi impossibili, legare con anime altrui, consegnare e far custodire il proprio cuore a qualcun altro. Con me succede, ma non molte volte. Quando uno scrittore mi entra dentro, sono disposto a concedermi in tutto e per tutto. No, non come una prostituta. Questi per me sono MIRACOLI autentici.
Ora potrei citarne qualcuno, ma ognuno di essi mi ha regalato qualcosa di diverso, che mi si è appiccato indelebilmente a livello epidermico, mentale, affettivo. Ad esempio J.R.R. Tolkien, Haruki Murakami, Richard Yates, Cormac McCarthy, Christopher Moore, Will Eisner, ora la Yoshimoto con il solo Kitchen. E la cosa bella, ma che dire bella, stupenda, è che si è sempre disposti, con la porta chiusa ma non a chiave, ad ospitare dentro di sè altri scrittori che magari oggi non conosci, ci entri in contatto anche per caso, e si trasformano in men che non si dica, in emozioni viventi a cui non potrai fare piu' a meno. Nessun compromesso, tutto cosi' autentico, regalato, disinteressato. E' una magia. E' tipico di noi lettori, e solo un lettore puo' capire questa sensazione, muovere i passaparola, stare le ore a parlare con i librai di quello scrittore, vendere l'anima per consigliare e convincere una persona a leggerlo. Mi sembra di trovarmi, in questo caso, in un mercato aperto tutti i giorni di tutto l'anno, invisibile, ma sempre pieno di arrivi e partenze, un vero e proprio mercato del consiglio libresco dove noi siamo commercianti e clienti allo stesso momento. Ma mi chiedo, ma quanto è bello leggere? Quanto? Ecco, per me la lettura è un MIRACOLO.

3 commenti:

Martina S. ha detto...

Ma quanto mi piace questo post!!!

Unknown ha detto...

A parte che sui nomi degli scrittori che hai citato, sottoscrivo tutto!

Matteo ha detto...

Grazie Martina:-)))
Grazie anche a te Laura che sei qui a leggermi spesso:-)