Un libro alla volta o piu' in contemporanea?

mercoledì 5 maggio 2010

Parto subito da quella è la mia solita esperienza diretta: leggo un solo libro alla volta.
Questo perchè, per carità, invidio chi ci riesce, ma trovo assolutamente infattibile per me incrociare letture, personaggi, vicende. Un caos con la C maiuscola. Al libro che leggo devo dedicare oltre che tempo, anima, corpo, amore senza adulterio e distrazioni. Dividere tempo, attenzioni, spazi su piu' libri è come fare allo stesso tempo da mangiare, leggere, guardare la tv, stirare. Secondo me è disorientante, dispersivo, e tra l'altro intacca ogni libro che si sta leggendo. Non è che, a parer mio, si legge bene bene un libro, un po' meno bene l'altro e un po' superficialmente l'altro ancora. Ogni libro assume un sapore sfumato, meno nitido, e un legame con il lettore meno forte, non essendo esclusivo, piu' volatile col rischio di lasciare tracce poco profonde.
Sono dell'idea che una lettura multipla, anche in questo caso massimo due, non di piu', sia possibile non romanzo-romanzo ma saggio-saggio o romanzo-saggio. Shakerare autori, generi, stili per me (sottolineo il mio modo di vedere la cosa da un punto di vista personale), è un sacrilegio, una violazione soggettiva del galateo del lettore.
Prendiamo caso di leggere contemporaneamente: Cecità, il Diario di Anna Frank, Lo Hobbit e Banana Yoshimoto. E' un delitto alternare una lettura all'altra, leggendo, abbandonando, riprendendo, leggendo, saltare da una pagina di un libro a un'altra come se nulla fosse. E' come passare continuamente da un'epoca storica a un'altra: non ci si capisce piu' nulla, col rischio di trovarsi con l'Ipad nel Medioevo, con la convizione di aver inventato la ruota nel 2010 e andando in giro nella Londra ottocentesca con la Mini Cooper. Per come sono fatto io è stonante, fastidiosamente stonante. Ha lo stesso effetto di un fucsia accanto a un giallo fosforescente. Cosa resterà del libro letto in contemporanea con altri 2-3-4-5 libri? In me, sono certo, non resterebbe nulla, si evoporerebbero a vicenda. Ci sono lettori che vivono la lettura con anche 6-7 libri in contemporanea...O hanno una capacità straordinaria di tenere separate le diverse letture ( e credo di conoscere una persona in tal senso, Giorgia della Libreria Riminese), valorizzando al massimo la ricezione della storia narrata o non saprei. C'e' oltre allo scrittore di talento, anche un lettore di talento? Chissà. Io intanto mi godo come sempre il mio unico libro, a cui dedico tutte le mie forze, regalo il mio tempo e concedo, in esclusiva,  il compito di emozionarmi, colpirmi, scombussolarmi. Certi ritmi, lo ammetto, non riesco a sostenerli, per tempo, per spazi ma anche per scelta.

3 commenti:

Martina S. ha detto...

D'accordissimo con te. Ci ho anche provato, a leggere più libri in contemporanea, ma non è nella mia "natura". Al massimo posso alternare un romanzo con un libro di racconti, ma intervallando appunto un racconto completo alla lettura dell'altro libro. Però per come leggo io, immergendomi completamente nella storia nel libro nei personaggi, 'vivendo' la lettura fino in fondo, la lettura di più libri è destabilizzante, come se mi creasse uno sdoppiamento della personalità.
No, andiamo avanti così: uno alla volta ^__^

morgana ha detto...

leggere più libri insieme è come offenderli nel profondo, è come parlare con persone diverse di argomenti diversi nello stesso momento: non si ascolta nessuno davvero e alla fine in testa ci rimane solo quello che c'era anche prima. un libro aggiunge sempre qualcosa alla nostra mente, alla nostra vita così come lo fanno le persone quando raccontano le loro storie, se non prestiamo loro la giusta attenzione è come se non ci avessero raccontato nulla.

Matteo ha detto...

D'accordissimo con voi:-)
Poi oh, è chiaro che non siamo, per fortuna, dei cloni e quindi ognuno vive la lettura a modo proprio.
Io fatico enormemente (provato una volta e mai piu' ripetuto la cosa) a leggere in contemporanea due romanzi, c'e' gente che ne legge 5-6. Per me sarebbe un'autoflagellazione incredibile.