Speciale: Cose da cancellare

mercoledì 15 luglio 2009


Puntata prima di una nuova mini-rubrica.

Le cose che vorrei fossero cancellate al piu' presto dal mondo dell'editoria libraria.

Inauguro parlando di un uomo (se cosi' si puo' chiamare) che sta riscuotendo notevole successo in Italia, tra vendita di libri e biglietti al cinema, Federico Moccia.

Mi risulta difficile parlarne perchè credo non meriti proprio di essere discusso, ma con questo intendo metterlo su una griglia, accendere il fuocherello e capire cosa ne viene fuori di buono per una bella cena grigliata tra amici.
Ebbene, quest'uomo sta avendo un successo incredibile pur non sapendo proprio scrivere. Anzi. Definirlo scrittore è un vero e proprio attentato terroristico al mondo della scrittura, che invece in quanto arte merita rispetto, da parte mia anche venerazione.
Una persona, tra le altre cose, da quanto si dice, saccente, piuttosto antipatica, egocentrica, presuntuosa. Dici, dai scrive stronzate, scrive robacce ma almeno è simpatica, alla mano. Ma che, magari.
Il suo è un successo di quelli che io definisco come raccomandato, pilotato, mediatico. Non a caso è amico piuttosto "intimo" di Maurizio Costanzo, che non perde mai occasione di farlo apparire da qualche parte, in qualche programma televisivo.
Questa è l'Italia, si dà spazio a questa gentaglia che di talento non ha altro che le giuste amicizie di una certa influenza, e magari giovani, e di talento vero e cristallino, vengono spinti nel dimenticatoio.
Lo sfruttamento del sogno della ragazzina italiana media mi ha ormai personalmente stancato. Anzi, a dirla tutta, mi ha sempre dato la sensazione di una stereotipizzazione fastidiosa e di un'ostentatissima ricerca del piacere a tutti i costi. Il classico piacione, che tra l'altro si crede un figo da paura e un eterno ragazzino. Definirlo patetico è esagerato? No, per me è addirittura il miglior complimento che potrei fargli.
Ma la letteratura italiana deve ancora propinarci a lungo delle povere creature cartacee del genere? Il messaggio qual è? Prostituisciti con Costanzo e poi avrai successo? O hai talento, studi e avrai successo, facendo anche della gavetta? Questo signore continua a scrivere a valanga libri su libri, arrivando solamente a modificare, e anche poco, il titolo inserendo qua e là qualche numero e qualche frase che faccia effetto sulle ragazzine.
Dalla foto che ho inserito piu' che a un rubacuori, a me sa tanto di Capitano Bassettoni presente in Topolino. Una finzione, per l'appunto. Un disegno. Che si puo' cancellare.

Da cancellare. Con la gomma, lo sbianchino, ma è da far sparire. Anche un sicario sarebbe ben gradito, nell'eventualità.


3 commenti:

LuisaMiao ha detto...

Ahahahah!!! Sto morendo dal ridere!!!!!!!!!!
Certo che la foto è davvero pessima...ma mi sa che è lui che è proprio così XD

Ciao e a presto
Luisa

Matteo ha detto...

Ahahaha ma guardatelo che si è voluto far fotografare accanto ai lucchetti delle coppie ahahahahah.
Ma come sta messo? ahahahahah. Zimbellaccio sto Moccioso. Ahahahha. Poi dopo quella cosa che mi avete raccontato ahaahhahahha. Giuro ci ripenso sempre. Donato Carrisi ahahaha.

LuisaMiao ha detto...

Sapevamo che ti avremmo divertito con quell'aneddoto: dovevi vedere la nostra faccia quando Carrisi l'ha detto...e come subito subito ci sei venuto in mente!! Ahahahha!!!!