giovedì 4 giugno 2009


Anobii. Che significa il "tarlo della carta". Un social network che è nato nell'agosto del 2005 a Hong Kong, tradotto in piu' di 11 lingue, milioni e milioni di iscritti, ma soprattutto 11, 7 milioni di libri inseriti, che potranno solamente aumentare ora dopo ora, giorno dopo giorno, anno dopo anno, a ritmi vertiginosi.
E' un fenomeno che è diventato dipendenza. Una libreria gestibile online, dove ormai vengono addirittura costruite vite parallele stile "Second Life", utile per annoverare tutti i libri letti, quelli ancora da leggere, per votarli (e pazienza se il numero delle stelline a disposizione è ormai diventano un nodo di discussione perenne con i creatori del social network, che non aprono alle richieste degli iscritti), commentarli, scambiarli, inserirne altri nella propria wish list, anche stampabile cosi' da portarsi dietro con sè, nella borsetta o nei pantaloni, una lista ufficiale e comoda da consultare appena si entra in una libreria (che sia una decisione del momento o una tappa organizzata e programmata, poco conta per un lettore, i soldi vengono scuciti in qualunque caso: consigliabile non uscire proprio di casa per allontanare la tentazione di entrarci). E pazienza se si hanno in mano anche piu' di una dozzina di fogli nei quali pullulano nomi di autori e titoli di libri, con relativo codice ISBN. Anobii è un mondo in condivisione, forte. Non ti saresti mai aspettato una comunità cosi' enorme di persone che condividono fortemente come te la passione della lettura. Spesso, si legge o si dice, che la lettura è un passatempo decisamente raro, snobbato, dalla gente, stilando numeri, percentuali e classifiche che rendono impietoso e implacabile il giudizio che ha il sapore della quasi condanna, della cultura delle persone. E invece ci si accorge che forse i numeri andrebbero un po' riletti. Lo si tocca con mano, lo si vive di persona: milioni di persone da tutto il mondo che appena possono accendono il proprio pc, si collegano a internet e iniziano a immergersi nel mondo magico Anobiiano. Anche quando si torna a casa alle 3 di notte, c'e' la tentazione di entrarci, come se ad aspettarti ci fosse qualcosa per cui non puoi perdere tempo di aspettare alcune ore per entrarci. Ora, al lavoro, è stata tolta la possibilità negli uffici, di poter accedere dal proprio pc a forum, social network ecc.ecc. Questo, per comprendere meglio, l'enorme potere sociale e il devastante effetto-calamita di Anobii. Io sono rimasto del tutto folgorato, del tutto rapito, del tutto trasportato in una dimensione che sento completamente mia. Tant'è che continuo aggiornare ogni 30 secondi il sito, per controllare se ci sono aggiornamenti dai vari gruppi, se ci sono commenti o interventi di altre persone nella mia libreria, che siano interventi pubblici o privati. Ed è questo un altro effetto straordinario del social network librario: entrare in contatto, anche diretto, anche personale, anche faccia a faccia, con una quantità enorme di persone, diventare amici, iniziare a vedersi e a vedersi ancora e poi ancora e talvolta ci scappa pure di fidanzarsi, e perchè no, sposarsi. CORPI FREDDI è un gruppo che mi ha dato possibilità di conoscere gente di grande umanità e di particolare simpatia. Gente speciale, insomma. "Dimmi che libro leggi e ti diro' chi sei" e magari pure tutto nasce da una condivisione totale o una litigata altrettanto totale su un giudizio di un libro. E' magia, magia, che solo un lettore che ha dentro una passione cosi' intensa, incondizionata, totale puo' capire. L'attenzione maniacale con cui si inseriscono libri, la precisione di notizie da inserire online su quel libro, su dove lo si è acquistato, sull'etichetta da affibiargli, son tutte piccole cose che rendono enorme la lettura. E la passione che senti siliconata sulla propria pelle. Per me, potrei anche dire che la lettura è una sorta di pelle, creatasi negli anni ma ora la sento proprio parte del mio corpo.
Che dire, grazie Anobii. Per tante cose, che non posso qui sintetizzare, altrimenti rischierei di superare come pagine la mia wish list, che è interminabile e, ahimè, "incoscientemente" in via continua di aggiornamento. Come se non ne avessi abbastanza...Ma anche questo è il bello di Anobii...conoscere, conoscere, conoscere...Una fame di cui non mi stancherò mai.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao,sono Bagghy46 di aNobii, complimenti per il blog e soprattutto per il post sul nostro sito preferito che rispecchia esattamente l'ambiente e la passione bruciante degli anobiani per i libri e la lettura!
Ciao e auguri per il buon proseguimento del tuo interessante blog! :-)

Matteo ha detto...

Ciao Letizia, grazie per essere entrata nel mio blog. E grazie per i complimenti. Hai anche tu un blog?

Mottino **Massimo** ha detto...

Grande Matteo bellissimo blog che hai volutamente tenuto nascosto, condivido quanto dici su aNobii e su Corpi Freddi

Unknown ha detto...

Fino a due anni fa l'avevo ma ahimè mi è stato cancellato e ancora non mi sono ripresa!!