Una bellissima realtà...

mercoledì 17 giugno 2009






Einaudi? Mondadori? Feltrinelli? No, Minimum Fax, Elliott, Isbn, per citarne solo tre di una lunghissima schiera che si sono o si stanno affacciando nel mondo editoriale. Ovvero, piccole case editrici, nate quasi per caso, anzi no, nate per passione comune di due, tre, quattro persone che han deciso di investire sull'amore per i libri, senza sapere bene a cosa andassero incontro. Il rischio, un po' azzardato perchè di certezze non ve n'era alcuna, era quello di dover rientrare immediatamente dietro le quinte e abbassare il sipario appena messo piede sul palcoscenico. Invece, la passione, la voglia di emergere, la determinazione di investire tutto e piu' di tutto in qualcosa in cui si crede fortemente, sono forze che vincono. Certo, poi anche la fortuna gioca un suo ruolo (di comparsa) pero' con la fortuna ma senza intraprendenza, passione e capacità non si va da nessuna parte.
Chiedetelo a Marco Cassini e Daniele Di Gennaro, i fondatori di questa ormai riconosciuta, e stimatissima casa editrice romana, che nasce nel 1993 da una rivista poco conosciuta che veniva smistata via fax ogni mese agli abbonati, cosa significhi emergere dal nulla, circondati da pescecani e grattacieli che son li pronti a inghiottirti in un sol boccone. Oppure Isbn che è saputa emergere rischiando su un catalogo particolare ma comunque di grande fascino, tra narrativa e soprattutto saggi di grande interesse, su nomi che certamente meriterebbero piu' il palcoscenico di quanto non abbiano ora. Con quel logo e quel nome cosi' familiarmente commerciale, che è immediatamente riconoscibile. Ma di strada ne deve ancora fare parecchia, nonostante abbia già guadagnato popolarità e apprezzamenti vari. Lo stesso dicasi per la Elliot, nata nel maggio 2007 sulla scia della Rivista Eliot narrazioni, nata 10 anni fa e che ne persegue gli stessi obiettivi, incarnandone i valori e la qualità. Quando si pensa a Elliot penso immediatamente a Christopher Moore e alle meravigliose copertine, grazie a un lavoro grafico che ha pochi pari in circolazione. Ma occhio, perchè almeno io personalmente li sto conoscendo un po' per volta e devo dire che hanno un catalogo brillantissimo e assai interessante. Nomi e titoli che andrebbero acquistati già sulla fiducia, a occhi chiusi, visto il grandissimo lavoro che questa casa editrice in continua espansione, sta praticando. La politica della ricerca, della scommessa, della competenza, del saper guardare oltre e arrivare prima degli altri, anche in questo terzo caso, sta dando i suoi frutti.
Forse si sta smuovendo qualcosa oggi? Forse che gli squali Feltrinelli, Mondadori, Einaudi stiano perdendo un po' di strada a favore di queste piccole bellissime realtà emergenti che hanno il grande merito di entrare in un mondo cosi' competitivo come quello editoriale, in punta di piedi e lavorando solo non in prima battuta per il ritorno economico ma per la passione e con l'intenzione di poter fare qualcosa per la cultura e chi si nutre di cultura? I soldi e il potere (caro Berlusconi vero?) non sono tutto. In attesa dell'uscita ormai imminente di Yates, di Christopher Moore e in attesa, e dipende solo da me, di acquistare LA FILOSOFIA DEI SIMPSON, a queste meravigliose realtà a cui andranno la mia fiducia e i miei soldi, auguro ogni bene possibile perchè sono loro, unitamente ai lettori, a mantenere vivo, forte e in pienissima salute il libro. A loro, quindi, da parte mia un sentito grazie. Per tutto quello che hanno fatto, stanno facendo e faranno anche in futuro.

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