Copertine, che passione...Seconda puntata:

giovedì 25 giugno 2009



Questa è una copertina che mi ha tolto letteralmente il fiato appena ho avuto modo di vederla. In bianco e nero, i font del titolo e del nome dell'autore che fan presagire a un racconto piuttosto nero, come del resto l'utilizzo consapevole e intenzionale del colore delle immagini. Ma è altrettanto evidente dal primo approccio visivo con il libro che si tratta di un libro, in origine, per ragazzi. Solo in apparenza pero'.
Ma non solo la copertina, rende ammaliante questo libro a livello grafico. Le pagine il cui spessore è di color nero, fa si che appena chiudi il libro tra la copertina e la quarta copertina, c'e' uno spazio tutto nero (che sono appunto le pagine) che creano un'ulteriore effetto-mistery-horror molto attrattivo.
Senza dimenticare il materiale con cui è fatto il libro.
E che dire delle raffigurazioni appena si apre il libro e appena prima dell'inizio della storia? Sembra quasi entrare o in un mondo nuovo o in un fiaba o in un film. L'aspetto artistico grafico ha un ruolo di primissimo piano. Anche durante il racconto della storia, le immagini si avvicendano creando una lettura d'immagini che accompagnano un po' la propria immaginazione che si è fatta a livello personale, attraverso le parole.
Questa è una delle copertine che già da sola reclama il lavoro su pellicola. Chissà che qualcuno non ci abbia già pensato...Me lo auguro, anche perchè il contenuto è di livello assolutamente degno della straordinaria impronta grafica che si è deciso di confezionare per il libro.

2 commenti:

Giorgia ha detto...

Amore il tuo blog è troppo bello... dobbiamo pubblicizzarlo!!!

Anonimo ha detto...

d'accordissimo con te, il libro, oltre a essere una favola bellissima, è proprio stupendo per come è fatto, con quella sua copertina un po'imbottita, il profilo nero... Fantastico in tutto!
Blueberry