I miei Oscar per le case editrici

sabato 24 ottobre 2009

Gli Oscar per le case editrici (a cui ci si affeziona, ci si innamora, ci si lega indissolubilmente anche andando poi a rischiare, comprando libri quasi al buio, dando una certa carta bianca ,in quanto a fiducia, alla casa editrice in questione). Proviamo a proiettare gli awards cinematografici Hollywodiani nella sfera editoriale del libro. Non so se in realtà una rassegna del genere esista, anche a livelli non planetari ma semplicemente locali, ma per un lettore questi premi da assegnare, seppur creati da una singola persona per una questione anche solamente ludica, è qualcosa di molto coinvolgente e anche divertente. In realtà questa piccola rassegna virtuale, da completare voce per voce secondo quelle che sono state le proprie preferenze personali, l’ho presa in prestito o, meglio, ho preso spunto da un’iniziativa lanciata dal gruppo anobiiano di Finzioni, e voglio riproporla qui.
Ritengo che il lettore sia sempre molto attratto e molto coinvolto di fronte alle liste (del libro piu’ bello, dei 5 migliori scrittori ad esempio) da snocciolare, ai test libreschi a cui rispondere, a premi inventati al momento a cui assegnare il proprio premio.
Si ha cosi', la sensazione di tenere sotto controllo se stessi e di presentare se stessi, semplificando la propria carta d'identità facendosi conoscere al contempo.
E proprio per questo, e proprio perché so che ne andiamo pazzi, ecco gli Awards da consegnare. Senza celebrazione ufficiale, senza telecamere, senza discorso e intervista del vincitore, senza i riflettori di uno studio televisivo. Ma a noi che importa, virtualmente tutto puo’ essere reso ufficiale e tremendamente importante e prestigioso.

I miei personali Awards:

Migliore selezione dei titoli: MINIMUM FAX
Migliore grafica di copertina: ELLIOT
Migliore carta, impaginazione ed editing: EINAUDI
Miglior rapporto qualità prezzo: NEWTON COMPTON
Migliore casa editrice in generale: EINAUDI
Miglior casa editrice manualistica/universitaria: CAROCCI

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