Il nuovo "Re" nelle librerie

martedì 20 ottobre 2009

La vena creativa non accenna a fermarsi, gli anni passano eppure sembra che il "ragazzino" Stephen King si sia appena presentato al grande pubblico. Autore di oltre una quarantina di romanzi, due raccolte di romanzi brevi, otto raccolte di racconti, apparso, con uno o piu' suoi racconti, nelle antologie di autori vari, autore di tre saggi, con le sue storie spessissimo frutto di ispirazione cinematografica e televisiva, sembra essere ieri da quando si è presentato al mondo nel 1974 con Carrie.

Un dramma, per fortuna da cui è uscito illeso, ha rischiato di portarcelo via anzitempo. Ma ora,dopo un po' di anni ormai dall'accaduto, sembra che quello spiacevole incidente lo abbia rinvigorito ulteriormente, dandogli ulteriore forza vitale. E questa ovviamente, non poteva non confluire nella sua ispirazione letteraria, che ha ripreso a macinare storie su storie, all'insegna del brivido e del terrore. Fantascientifico ma con legami con la realtà facilmente individuabili.


E' uscito proprio oggi in Italia, THE DOME (Sperling&Kupfer,1037 pp., euro 23,90). In realtà il libro è stato pubblicato in anteprima in Italia. Negli States infatti la sua uscita è prevista per novembre.

Inutile sottolineare come ci si aspetti sempre molto da questa penna prolificissima, in grado di costruire dal nulla un'intero universo di immaginario e incollare milioni e milioni di persone alle sue pagine. E' certamente da annoverare tra le personalità di maggior spicco del 20° secolo e, perchè no, ci si augura anche del 21°.


La trama di The Dome, che segue in Italia l'uscita nel 2008 di Duma Key, è la seguente:

È una tiepida mattina d'autunno a Chester's Mill, nel Maine, una mattina come tante altre. All'improvviso, una specie di cilindro trasparente cala sulla cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama di una ghigliottina invisibile. Gli aerei si schiantano contro la misteriosa, impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l'intera area - con i suoi duemila abitanti - resta intrappolata all'interno, isolata dal resto del mondo. L'ex marine Dale Barbara, soprannominato Barbie, fa parte dell'intrepido gruppo di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte orribile. Al suo fianco, la proprietaria del giornale locale, un paramedico, una consigliera comunale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all'esterno può aiutarli, la barriera è inaccessibile. Ma un'altra separazione, altrettanto invisibile e letale, si insinua come un gas velenoso nel microcosmo che la Cupola ha isolato: quella fra gli onesti e i malvagi. Tutti loro, buoni e cattivi, dovranno fare i conti con la Cupola stessa, un incubo da cui sembra impossibile salvarsi. Ormai il tempo rimasto è poco, anzi sta proprio finendo, come l'aria...


2 commenti:

Martina S. ha detto...

Una mia amica kinghiana accanita inorridisce ogni volta che le dico che a me il Maine fa pensare alla Fletcher :-) Chiedo venia in anticipo a tutti i fans di King.

Matteo ha detto...

Ahahahaha. Ma anche per me la Fletcher è un mito assoluto.