Apre la Feltrinelli per sole ragazze

mercoledì 9 settembre 2009

Inaugura giovedì il nuovo store «LeFel»: 6000 articoli, 1000 marchi. E i libri? Strizzano l’occhio a Bridget Jones
Le fanatiche della «chi­ck lit», la letteratura per pollastrelle che ha come icona Bridget Jones, pos­sono mettersi in fila. L’appunta­mento per loro è giovedì sera in Corso XXII Marzo 4, dove al­le 18 si inaugura quello che l’editore Carlo Feltrinelli chia­ma «un esperimento: né libre­ria, né concept store, piuttosto un luogo per menti creative». Da una conversazione con Marco Bergamaschi, è nata l’idea di «LeFel», una costola delle librerie Feltrinelli. L’in
se­gna richiama la casa madre, ma nella mente dei suoi ideatori vuol dire qualcosa in più. «Suo­na come il nome di una donna che si diverte a scovare in giro per il mondo oggetti speciali per le amiche», dice Bergama­schi, a.d. di «LeFel».



Ecco dun­que 320 metri quadrati, con ol­tre 100 marchi e 6000 articoli, tra cui libri della più classica «Los Angeles literature» (ovve­ro storie di femmine belle, ric­che e innamorate), trucchi, ba­gnoschiuma, guide viaggio, fo­tografie, abbigliamento, desi­gn, cioccolato e tè da degustare insieme nella tea-room. Dopo l’apertura del primo «LeFel» nel 2008 a Parma e di una serie di corner nelle libre­rie di Genova, Torino, Brescia, Firenze, Napoli, Genova, Saler­no e Milano (nella Feltrinelli di piazza Piemonte 2), ora «LeFel» punta sul magastore di corso XXII Marzo, che si inaugura pro­prio in occasione della Vogue Fashion’s Night Out. Tra i fiori all’occhiello del nuovo negozio una selezione del merchandi­sing del MoMa di New York (come il vaso «Ribbon» a 43 e o la sveglia «Uara clock» a 36 e) e le foto d’autore selezionate da Contrasto per «LaFel», da Gian­ni Berengo Gardin a René Bur­ri , esposte al primo piano insie­me alla cartoleria.
«New York Sexy» e «Lipstic Jungle» di Can­dace Bushnell sono i titoli di punta del secondo piano, dove le clienti potranno sedere per
si­no al trucco e testare i nuovi co­smetici di Angelo Caroli, i frap­pé da corpo del marchio newyorchese Smp, o provare gli abbinamenti proposti da Sar­toria Vico, Roseapois e Madelei­ne Couture , che disegna t-shirt con le facce di Obama e Ein­stein, uomini con pochi musco­li ma molto cervello, come quel­li inseguiti dalle lettrici del ge­nere post-Harmony. Tra gli scaffali agende Moleskine, car­net de voyage, manuali di mas­saggio orientale, libri di giardi­naggio e guide per vincere alcu­ne insicurezze, come «Mai più paura di volare» di Luca Evan­gelisti. Inge padrona di casa «In realtà il filone ha già conquista­to molti uomini: noi stessi vo­gliamo parlare più linguaggi, comprensibili a tutti», precisa Bergamaschi. Anche il design di ZaK! e Pandora è pensato per piacere trasversalmente, con li­nee intelligenti ed economiche. «Il design selezionato ha costi contenuti, come i prodotti ga­stronomici, comunque di alta qualità». Gli scenografici dia­manti di sale con grattugia co­stano 15,90, la miscela «Le Pa­lais des Thés» con 20 mousseli­nes (filtri in garza) 7, 50 e . A fa­re gli onori di casa, giovedì se­ra, sarà Inge Feltrinelli, con una sorpresa: una borsa in tiratura limitata con logo «LeFel» e «Vo­gue Fashion’s Night Out» in vendita a 7 euro.


Autrice dell'articolo: Michela Proietti
Fonte: http://milano.corriere.it/


Mi chiedo, con tutto il profondo rispetto per le donne: ma era davvero tutto cosi' imprescindibilmente necessario?

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